Il governo aumenta i finanziamenti per i punti di ricarica dei veicoli elettrici residenziali

10Il governo prevede di creare più punti di ricarica per veicoli elettrici e sta esaminando un approccio di dati aperti che apra informazioni in tempo reale agli sviluppatori, in modo che possano costruire applicazioni di mappatura dei percorsi che elencano la disponibilità dei punti di ricarica.

La mossa è arrivata quando il Dipartimento per i trasporti si è impegnato a raddoppiare il finanziamento per la creazione di punti di ricarica su strade residenziali a £ 10 milioni, che potrebbe fornire ulteriori 3.600 punti di ricarica in tutto il paese.

Il ministro del futuro dei trasporti George Freeman ha commentato: “Supportare l'uso intelligente dei dati aperti per le nuove app per aiutare i passeggeri e i conducenti a pianificare i viaggi e ridurre la congestione e l'inquinamento, è fondamentale. I dati completi sui punti di ricarica sono fondamentali per la mappatura dei punti di ricarica e dei punti non critici per i consumatori, al fine di favorire la rivoluzione dei veicoli elettrici. Sollecitiamo i consigli locali a utilizzare i finanziamenti disponibili ".

 

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È abbastanza?
Attualmente ci sono oltre 17.000 dispositivi di ricarica disponibili pubblicamente nel Regno Unito, questi punti di ricarica possono richiedere otto ore per caricare completamente un veicolo, mentre di quel numero 2.400 sono nella categoria di ricarica rapida che può alimentare una batteria all'85% in 30 minuti.

A maggio 2018, c'erano 150.000 veicoli elettrici registrati nel Regno Unito.

Si ritiene che questo numero crescerà rapidamente fino a raggiungere il milione nel 2020. Emu Analytics, società di ricerca logistica con sede nel Regno Unito, che realizza la proiezione, stima che saranno necessari altri 83.500 punti di ricarica per soddisfare la domanda.

Anche se viene soddisfatta questa domanda in termini di numeri puri, il posizionamento e il tipo di addebito avranno un impatto significativo sulla qualità dell'esperienza di servizio da parte degli utenti.

Per esempio; i caricabatterie rapidi che possono svolgere il lavoro in 30 minuti sono ideali per il posizionamento nei supermercati, ma nel 2018 solo il 3% dei supermercati aveva punti di ricarica in loco.

Per aggravare il problema, la maggior parte dei punti di addebito lanciati dal governo finora sono stati nel raggio di ricarica dalle sei alle otto ore e non sono ideali per le posizioni a breve sosta. Il modello di distribuzione dei punti di addebito sarà anche fondamentale per soddisfare la domanda futura in quanto dovranno trovarsi in posizioni convenienti per gli utenti e essere collocati in modo uniforme.


Orario postale: 28-20 maggio-2020